LEGGI

101 segreti sulla
Divina Commedia.

In viaggio con Dante,
tappa per tappa
                           

giovedì 17 novembre 2016

Liberate il Duce! La vera storia della liberazione del Gran Sasso!

Ben ritrovati.

Il libro di cui vi parlo oggi ha un significato particolare per me.
Pensate che inziai a leggerlo durante il viaggio di nozze, dieci anni fa (era il settembre del 2006), su una nave da crociera della Royal Caribbean.
Sì, la Royal ha anche una sala biblioteca! Sala che, naturalmente non è frequentata da nessuno dei viaggiatori, visto che in quel tipo di viaggio ci si può divertire in mille altri modi!
Ma io, che sono "pazzo" -e pazzo di libri!- e che per principio non perdo MAI, e per nessun motivo, una biblioteca, in qualunque luogo mi trovi, non potevo rinunciare a trascorrere qualche ora lì dentro, girovagando tra un mappamondo, la rassegna stampa realizzata su delle fotocopie, e gli scaffali dei volumi.
Bene, guardando qua e là, ecco che ti trovo questo libro: "LIBERATE IL DUCE!", di Marco Patricelli
Nell'immagine (purtroppo non eccezionale, ma è la migliore che ho trovato), riporto la copertina di quell'edizione:


Ora, io, che adoro la storia del Fascismo (ancorché NON il Fascismo in sé, è chiaro!), mi sono immediatamente e voluttuosamente lanciato su di esso per accoglierlo tra le mie mani e per divorarlo.
Tanto più che il sottotitolo sembrava davvero intrigante:

"Gran Sasso 1943: la vera storia dell'Operazione Quercia".
Ma, per quanto veloce possa essere nella lettura, non posso esserlo così tanto da "bermi" un testo del genere in una mezz'oretta!
Ma allo stesso tempo, era anche vero che ... mi ero appena sposato!
Ed ero in viaggio di nozze!
D'accordo che anche mia moglie ama i libri, però, obiettivamente, non potevo trascorrere troppo tempo in quel sacrario!
Così, mi sono ripromesso di leggerlo in un secondo momento.

Però ... ! Però, poi il tempo è passato. Quel libro nelle biblioteche non c'era. E nelle librerie risultava esaurito. Cioè, l'unico posto dove sembrava essere era ... la biblioteca della Royal Caribbean!!!!!

Nel frattempo ho avuto modo di vedere un documentario su RAITRE con lo stesso titolo e realizzato dallo stesso autore del libro. Un video però, un po' lento, a mio parere!

Insomma, passano gli anni e tanta acqua sotto i ponti.
Io ho cambiato lavoro ed ho avuto una figlia.
Ma ... non ho mai dimenticato quel libro!

Ed ecco che, finalmente, scopro che ne è uscita una nuova edizione. E pure aggiornata!
Eccone la copertina:




Naturalmente, lo compro subito!
E lo leggo in un batter baleno!

Scusate questa premessa un po' ampia, ma mi sembrava che in questo caso ... "ci stava"!

Purtroppo, però, devo dire che, nonostante la lunga attesa (o forse anche a causa di essa), questo libro non mi ha soddisfatto moltissimo!
In pratica, nel testo viene descritta, in modo dettagliatissimo, la cosiddetta "Operazione Quercia", cioè uno degli episodi certamente più intriganti della Seconda Guerra Mondiale: la liberazione di Mussolini dalla prigione posta sul Gran Sasso d'Italia, presso l'"Hotel Campo Imperatore", avvenuta il 12 settembre del 1943.


L'albergo in cui Mussolini era prigioniero, 
in una fotografia ripresa dai tedeschi il giorno della sua liberazione
Di Bundesarchiv, Bild 101I-567-1503A-05 / Toni Schneiders / 
CC-BY-SA 3.0, CC BY-SA 3.0 de, 

 Il testo ricostruisce molto bene, nei dettagli, tutta l'operazione. Ma non si limita a questo. Vuole anche portare avanti una tesi, che -credo- sia ormai quella accettata dal grosso degli storici e che è diventata quella ufficiale.
Storicamente, il merito dell'operazione è stato attribuito per molti anni al capitano delle SS Otto Skorzeny. Questi era il responsabile degli aspetti spionistici, che certamente non furono irrilevanti nell'episodio. Però, nel corso dell'azione riuscì a mettersi in mostra e a risultare l'artefice di tutto il processo.
Invece, in realtà, la parte operativa (e l'effettivo merito di essa) era stata messa in atto da altri due personaggi: il generale Kurt Student, fondatore dell'arma dei paracadutisti, e il maggiore dei paracadutisti e comandante del Lehrbataillon Harald-Otto Mors.

Come scrive Patricelli, "Hitler ordina, il generale Student coordina, il maggiore dei paracadutisti Mors elabora ed esegue, l'SS Skorzeny diventa eroe."!

L'autore ricostruisce a perfezione tutte le varie fasi dell'operazione, soffermandosi anche su alcuni dati biografici e caratteriali dei personaggi, facendo emergere in conclusione la verità storica (o almeno quella si può desumere dai documenti e dalle testimonianze).
In sordina, viene accennato anche ad un certo lassismo da parte italiana, quasi ad un sottile desiderio da parte delle autorità italiane di voler coscientemente lasciare andar via Mussolini. Questa tesi viene sviluppata invece nel documentario di cui dicevo prima.

Al centro da sx: il maggiore Harald-Otto Mors, 
il capitano delle SS Otto Skorzeny, Benito Mussolini
Di Bundesarchiv, Bild 101I-567-1503C-15 / Toni Schneiders / 
CC-BY-SA 3.0, CC BY-SA 3.0 de, 

Questo è il succo del saggio. Che però, come dicevo, non mi ha soddisfatto del tutto.
L'operazione Quercia, vista dagli storici e\o dagli osservatori di oggi, appare come arditissima e la sua ricostruzione può risultare molto avvincente. Però, la descrizione fatta nel libro, sebbene molto precisa nei dettagli, mi è sembrata un po' farraginosa e confusa. E decisamente poco coinvolgente. Cioè, l'argomento si presta benissimo al racconto, ma la narrazione non riesce a rendere bene la suspense degli eventi.
Per carità, consiglio comunque di leggerlo perché credo che sia il testo più completo sull'argomento. Inoltre, penso che un amante di storia possa apprezzarlo in ogni caso. Però, credo che si sarebbe potuto fare di meglio.

Alla prossima!
Saluti.




Nessun commento:

Posta un commento

Ti potrebbe interessare anche

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...